Scorta per la memoria Via D’amelio 19 luglio 2021

Il 19 luglio ricorre un anniversario che mai avremmo voluto celebrare: la morte del giudice Paolo Borsellino ucciso da una bomba innescata dalla mafia. Con lui morirono gli agenti della scorta, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Claudio Traina. “La memoria di quella strage, che ha segnato così profondamente la storia repubblicana, suscita tuttora una immutata commozione, e insieme rinnova la consapevolezza della necessità dell’impegno comune per sradicare le mafie, per contrastare l’illegalità, per spezzare connivenze e complicità che favoriscono la presenza criminale”. È quanto dichiara in una nota il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

Grande l’emozione nell’accogliere le testimonianze e la forza dei familiari delle vittime di mafia. Come riporta la presidente Renata Cardì:

“Nel giorno della memoria possiamo dire solo GRAZIE a chi in nome della giustizia ha sacrificato la sua vita adempiendo al proprio dovere di magistrato e di poliziotto,  dando un segnale chiaro e significativo a tutti coloro che la ignorano. Il 19 luglio è una data indimenticabile , quel giorno parte di noi muore di dolore nel vedere le immagini che vengono proiettate in TV,  la rabbia e la consapevolezza che un sacrificio  così grande possa cancellare tutto il lavoro svolto per una causa giusta  ci fa paura , ma noi cittadini onesti, non dimentichiamo e chiediamo giustizia non solo  il 19 luglio ma ogni giorno  per onorare le vittime ingiuste della mafia.
Quest’anno siamo andati in via D’Amelio  per manifestare  la nostra volontà di sostenere ogni iniziativa che possa portare ad una verità  , il cammino  sarà lungo e faticoso  ma noi non ci stancheremo mai di gridate  ” GIUSTIZIA E VERITA'”  – ” FUORI LA MAFIA DALLO STATO ”  –   PALERMO  È NOSTRA E NON DI COSA NOSTRA ” .